alpinismo
Gruppo del Pasubio
Vajo Scaja
Dislivelli: 550 metri – 400 mt. il vajo;
(da 950 m. Ponte del Diavolo a 1.500 m. uscita);
Tempi: 4/5 ore;
Difficoltà: valutiamo PD+ / AD percorrendo il bel canalino a sinistra. Breve tratto III°.
Note:
Il Vajo è stato salito il 28 marzo 2014.
Primi salitori:
Paolo Bellotto e Maura Marangon CAI Este (PD), che propongono di nominarlo “Vajo Scaja”.
gruppo del pasubio - vajo scaia
Da Pian delle Fugazze (per chi proviene da Schio) si scende lato Vallarsa fino alla loc. Streva dove c’è possibilità di parcheggiare l’auto.
Lasciata l’auto si scende lungo la strada provinciale fino al primo tornante dove conviene dirigersi a destra addentrandosi nel bel bosco di faggi per poi scendere a sinistra alla sottostante strada in prossimità della galleria paravalanghe.
Si costeggia ancora la provinciale fino al Ponte del Diavolo (mt. 950).
Si entra ora nella selvaggia Val Prigioni percorrendo la breve stradina.
Dopo breve tratto nel greto del torrente si abbandona la Val Prigioni e si sale la prima valle a destra (Val dei Dos) rimontandone il ghiaione.
Dopo 15/20’ si scorge a destra un largo canale, lo si sale stando a sinistra fino ad un restringimento e un salto di roccia. Varie possibilità di superare lo strapiombo di 3/4 metri, III°.
Superato il ristringimento, si sale su canale più ripido a sinistra di una costola baranciosa, ca. 100 metri 50°, oltre, il canale diminuisce di pendenza per altro tratto per poi impennarsi nuovamente negli ultimi 100 metri all’uscita nel bosco di faggi.
Nei pressi dell’ultimo cambio di pendenza vi è un’altro ristringimento dove si scorge a sinistra, del ramo principale, un bello e stretto canalino (60° 50 mt. ca.), salito il quale si arriva su una forcelletta da dove ci si cala nel ramo principale e per questo all’uscita.
Discesa: scendere brevemente per bosco di faggi fino ad incrociare una stradina forestale, verso sinistra in breve si arriva alla strada degli Eroi che si percorre in discesa passando sotto malga Val di Fieno per poi incrociare il sentiero CAI n.179.
Si seguono le indicazioni CAI, stando attenti a prendere, più in basso e a destra, il sentiero per Streva (indicazioni sugli alberi).
